All’anagrafe Greta Paganelli, due anni fa, durante una connessione con i mondi cosmici, mi sono sentita chiamare Aylin. Questo nome mi è stato ripetuto più volte e risuona così profondamente dentro di me che ho deciso di utilizzarlo: è il nome della mia Anima. Da piccola ero una bambina molto sensibile e timida. I miei silenzi non venivano sempre compresi, e spesso mi isolavo nel mio piccolo grande mondo.
Da adulta, ho capito che quel mondo esisteva davvero. È il mondo oltre il velo, il mondo dell’invisibile, delle percezioni, del non sentirsi mai veramente sola. Quegli aspetti caratteriali si sono trasformati in empatia, nella capacità di percepire negli altri e di sintonizzarmi su quella parte interiore profonda, più innocente, che chiede aiuto. Quella parte che, in un particolare momento della vita, ha bisogno di un sostegno, di una mano tesa per poi ritrovare la propria Luce e incamminarsi con maggiore sicurezza verso il proprio percorso di Vita.
Il mio vissuto personale mi ha portato a voler ricercare sempre più in profondità le risposte a quelle domande esistenziali che ci poniamo, soprattutto di fronte alle avversità della vita o anche quando ci si sveglia tristi, nonostante apparentemente si abbia tutto ciò che, secondo la società, ci dovrebbe rendere felici. Manca qualcosa in profondità, all’Anima, che inizia a mandare segnali sempre più forti per essere ascoltata. Si può scegliere di distrarsi sempre di più per non vedere la Verità, o di cercare di comprendere, nonostante tutto ciò che può avvenire in un percorso di trasformazione.
Con molta curiosità e apertura, ho cercato di vivere tutte le esperienze che potevano aggiungere un pezzo al puzzle che stavo cercando di comporre con tanto desiderio. Ad ogni pezzo aggiunto, un altro veniva scardinato, rimosso, non aveva più ragione d’essere: il matrimonio, alcuni amici e infine anche il famoso posto fisso. Ho partecipato a conferenze, corsi olistici, ritiri e seminari di vario genere. Mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia, ho letto libri esoterici, ascoltato webinar motivazionali, cercando di non seguire mai nessuno ciecamente, ma di apprendere con discernimento e applicare ciò che ritenevo giusto per me. Sono cambiata molto negli anni, sia interiormente che nel modo di approcciarmi agli altri, e questo si manifesta nel modo di vivere la mia esperienza terrena. Ora esprimo le parti di me ritrovate nell’arte, nella fotografia, suonando il pianoforte, nei viaggi in luoghi mistici, nella connessione con gli Esseri di Luce e le Coscienze Cosmiche, ma soprattutto ho iniziato ad amarmi e ad espandere il mio cuore.
Ho scelto di dedicarmi totalmente a quello che sento essere il mio scopo dell’Anima: il servizio di aiuto, l’essere canale tra i mondi per portare quella vibrazione del cuore che scioglie tutte le resistenze, le credenze, le ferite e le sovrastrutture che hanno soffocato per tanto tempo la Luce che tutti noi siamo e che è giunto il tempo di riconoscere e rivelare.
Con Amore,
Greta Aylin